venerdì 4 maggio 2012

IL FARMACISTA CASULA


Racalmutese d’adozione, palermitano di nascita, il farmacista Casula aveva la farmacia in via Garibaldi, accanto la tabaccheria di Giugiu Cavaleri.
Sopra la farmacia, c’era una stanza e un bagno, dove il farmacista soggiornava solo, in quanto la famiglia non viveva a Racalmuto. Il locale era piccolo, un bancone alto di fronte all’ingresso, in legno e con le vetrine sotto. Il dott Casula era un uomo dotato di una potente voce, quasi da baritono. Capelli neri, baffetti e, per il mio vizio di trovare qualche somiglianza con qualcuno, direi che, in questo caso, richiamasse Clark  Gable.
A volte, mia nonna, mi mandava in farmacia a prendere le medicine:

“va nni Casula, va pigliami li pinnuli e fatti diri cuomu mi le pigliari”.

Entravo in farmacia, dove sostavano, sempre, amici del dott Casula, chiedevo le medicine e, una volta avute, tentavo di farmi spiegare dal farmacista, ottemperando al volere di mia nonna, la posologia:

“Dduttù, mi dissi ma  nanna, cuomu si l’ava pigliari ssi pinnuli? “

Apriti cielo…..! Ancor di più se il tempo volgeva allo scirocco……Cercando di soddisfare la mia richiesta, il dott Casula cominciava a spiegarmi, minuziosamente e tartagliando in maniera accentuata la posologia.
Rimanevo a guardarlo in faccia e tra gli sguardi silenziosi dei presenti, concentravo tutto il mio pensiero su tutte le tragedie della mia giovane vita.

Uscivo dalla farmacia triste ma un solo accenno di sorriso non mi era scappato.

Racalmutese Fiero


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