venerdì 10 agosto 2012

TRA PASCAL E VOLTAIRE

Nessuna pretesa di fare il Petronio della situazione e assurgere a "Arbiter elegantiae", nè  il censore Catone, come scherzosamente qualcuno mi chiama. Nel dirimere una disputa tra amici, in questo caso Roberto il Voltaire e Piero il Pascal, non posso tacere, non per far da paciere in una guerra che non è, di fatto in atto, quanto per porre una pietra definitivamente chiarificatrice e conclusiva. Aver diramato una pseudo lista, di fantasia sicuramente, oltre a creare perplessità in tutti, ha provocato fastidio in quanti hanno letto e in alcuni che hanno visto i loro nomi pubblicati. Voltaire, con i suoi strali, ha dovuto, suo malgrado, stroncare  la carriera, agli esordi, di una giovane attrice, seppur amatoriale. Qualcuno ha visto, accanto al suo nome, la carica che, subito dopo, scorrendo le righe, veniva frettolosamente strappata. Qualche Candido, armato di un intramontabile ottimismo, si è recato alla Fondazione, al Teatro, in attesa di una pubblica investitura. Altri ancora, su per le scale del Monte, in prummisioni per grazia ricevuta. Ma Pascal non si è rivelato Candido, il Blaise della situazione,  con dire sapiente, oltre a chiarire, ringraziare per il nulla , esorta questi giovani goliardici, ragazzi di Regalpetra, a comprendere un momento storico del paese sia dal punto di vista politico che culturale. Pascal, non perchè ostinatamente pessimista, ma caparbiamente realista, in virtù dei suoi trascorsi e non in contrapposizione a Voltaire, indica la giusta via: tutti auspichiamo, per le strutture culturali e amministrative del paese, personaggi di profonda onestà e irreprensibile rettitudine morale; probabilmente molti hanno in mente dei nomi piuttosto che altri, ma per serietà, per non far scadere l'importante nel ridicolo, è giusto attendere che le cariche vengano date da chi ha facoltà di darle. 

Racalmutese Fiero
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9 commenti:

  1. Racalmutese Fiero = Catone il Censore (per la rigida moralità e rispetto della persona e delle leggi).
    Piero = Voltaire (rivoluzionario,storico poeta ecc.).
    Roberto = Pascal (dedito alla riflessione)

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  2. ma tutte queste dotte citazioni, per dire cosa?

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    1. E che te lo dico a fare? Sarebbe inutile

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    2. tipica arroganza di chi è incapace di autocritica

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    3. Autocritica di cosa? Di non avere interessi personali ne ambizioni per cariche?

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  3. parole decisamente sagge mio caro Racalmutese Fiero

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  4. l'UDC del segretario Mulè frena Castrum dopo la cena con Firetto e Bongiorno all'Hotel Hamilton. Di cosa ha paura?

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  5. Cos'è la paura? Candido sin troppo! La paura ti fa scappare, nascondere, ti annichilicse fino al punto di non sapere dove andare e cosa fare.Che c'entra l'UDC con Castrum, che c'entra candido sin troppo con l'UDC? La cena si è svolta in un pubblico esercizio e il mio commento su castrum porta tanto di firma, dove la vedi la paura? Ma tu c'eri? Hai capito quello che ho detto in quell'occasione? Sei forse risentito? Comunque è giusto che tu sappia, chiunque tu sia, io non ho paura di niente da sempre e mi assumo la responsailità di ciò che faccio e ciò che dico; tu piuttosto.......

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  6. Mi dispiace signor Franco, non pubblico proclami politici. Sono disponibile ad ospitarla nel blog con altre argomentazioni.
    Cordiali saluti
    Salvatore Alfano

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