venerdì 1 marzo 2013

MOLTI PENSAVANO CHE…


Molti pensavano che la commissione prefettizia amministrasse senza alcun coinvolgimento emotivo, freddamente spinta dalla necessità di pareggiare esclusivamente il bilancio prima di lasciare il paese nella facoltà e nel diritto di scegliere democraticamente i propri amministratori. In corso d’opera, possiamo dire, i tre commissari hanno corretto le loro posizioni e si sono avvicinati sempre di più alla cittadinanza, esortando questa ad avere maggiore fiducia nelle istituzioni.

Si pensava che il loro compito dovesse rivolgersi solamente all’aspetto amministrativo/burocratico, senza assunzione di alcuna iniziativa o soluzione tecnica e pratica. Adesso, in pochi giorni, dopo la dimostrazione di una maggiore disponibilità verso le problematiche collettive, abbiamo assistito con piacere ad alcune azioni che smentiscono quanti pensavano che la commissione non fosse intenzionata a prendere decisioni in merito al futuro e al buon funzionamento del paese.

La maggior parte delle buche nelle vie principali del paese sono state rattoppate. Una lettera circa il futuro dei lavoratori a contratto è stata spedita alla Regione Siciliana, con l’esortazione al Presidente Crocetta di dichiarare, in tempi brevi, la volontà circa i finanziamenti concessi dall’assemblea regionale per i lavoratori precari. Ma l’azione più rilevante è stata l’approvazione del PRG, che dopo le opportune eccezioni e verifiche, verrà varato con la speranza che porti sollievo all’economia del paese.

Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di tante azioni volte a salvaguardare l’economia , la vivibilità e la tranquillità di Racalmuto e di tutti i racalmutesi. Chissà che anche questi commissari, venuti da altre province, abbiano a cuore questo straordinario paese?

Angelo Marchese
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2 commenti:

  1. La Commissione Straordinaria del Comune di Racalmuto ha approvato soltanto lo schema di massima del Piano Regolatore Generale. Si tratta di un semplice atto preliminare, tant’è che la legge urbanistica prevede che sono necessari altri due anni per l’approvazione definitiva del piano regolatore generale del comune di Racalmuto.
    Si fa presenta che nel 1995 era stato già approvato un altro schema di massima, un atto cioè simile a quello approvato dalla Commissione Straordinaria e che nel 2001 ai tecnici incaricati erano stati consegnati gli elaborati per l’approvazione del PRG, consistenti nello studio agricolo-forestale e nell’aerofotogrammetria. Da allora ad oggi, sempre gli stessi tecnici, sono costretti ad iniziare tutto da capo, partendo da queste prime indicazioni di massima fornite dai Commissari inviati dal Ministero dell’Interno, contenute, come detto, in un nuovo schema di massima.

    Si ricomincia ancora una volta da dove eravamo rimasti.
    In questo caso dopo non meno di due anni e mezzo di commissariamento, si inizia nuovamente l’iter procedurale che si concluderà, bene che vada, fra tre anni. Speriamo bene. Ci auguriamo che tale strumento possa essere approvato, dopo circa tre anni di commissariamento ed altri tre anni necessari per la sua approvazione.

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  2. Due anni e mezzo di commissariamento? Ma non è passato meno di un anno di commissariamento? Il commissariamento non dura 18 mesi con un eventuale proroga di 6 mesi per un totale massimo di 24 mesi, ossia due anni? Perchè si parla di tre anni di commissariamento?

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