mercoledì 13 marzo 2013

TEMISTOCLE, CHE SIA UOMO O DONNA


Temistocle è stato un politico e generale greco antico.Tra i primi politici di spicco nella giovane democrazia di Atene, condusse una politica a favore del popolo, con il supporto delle classi meno abbienti della città e generalmente in contrasto con le famiglie nobili. Eletto Arconte nel 493 a.C., fu l'artefice della potenza navale ateniese, che diventerà la più grande e potente di tutta la Grecia.

Allora in tutta l’Ellade erano l’ambizione e l’onore a dominare la scena politica/militare e a caratterizzarne le peculiarità salienti di ogni uomo, politico o semplice cittadino che fosse. I valori erano rappresentati dalla Patria, la terra natìa che prevaleva su ogni altra appetibile ambizione. Si preferiva morire, allora, piuttosto che macchiarsi di una tra le più esecrabili colpe: il tradimento, la congiura contro il suolo natìo. Temistocle riuscì a coinvolgere nel suo progetto gli uomini semplici, costruendo, così, una grande forza, quella che oggi potremmo definire un grande movimento di pensiero culturale e popolare. Fu  la vera forza di questo politico e generale, aggregare quanta più gente possibile e far nascere in loro l’amore per la propria terra.

Si direbbe: “concetti impensabili oggi!” Ma se si vuole risorgere dalle ceneri, risollevare le sorti di un luogo che ha visto nascere personaggi dotati di acume e capacità e che continua a vedere i nostri figli vivere e lottare per un posto di lavoro, per la sopravvivenza, bisogna comprendere che l’altruismo, il disinteresse, il bene comune, dovrebbero essere le uniche motivazioni a spingere chiunque abbia capacità e voglia di adoperarsi onestamente per la cosa pubblica.

Leggevo che Racalmuto avrebbe bisogno di un sindaco donna che possa concentrare forza nuova e capacità imprenditoriale per amministrare abilmente il paese. Penso che il comune avrà bisogno necessariamente di un Temistocle che possa amministrare nel bene della cittadinanza anteponendo tutto il suo sapere, la sua abilità all’interesse privato. Dimentico del passato, capace di esprimere un nuovo modo di fare politica, lungi dai vecchi sistemi, dagli interessi, dalle calunnie per annientare l’avversario, dalle disonestà, dal malaffare, dalla corruzione e disposto a sostenere con ogni mezzo, con ogni cellula del suo essere una comunità che anela considerazione e rispetto.

Temistocle fu di una saggezza e di una intelligenza incredibilmente grandi; si dice che a lui si avvicinò un uomo  particolarmente colto e gli promise che gli avrebbe insegnato l’arte della memoria; egli domandò  che cosa mai quell’arte potesse fare e il dotto rispose che sarebbe servita a ricordare tutto. Temistocle rispose che gli avrebbe fatto cosa più gradita se gli avesse insegnato a dimenticare ciò che voleva, piuttosto che insegnargli a ricordare.

Che il futuro sindaco, uomo o donna che sia e tutta l’amministrazione comunale futura di Racalmuto dimentichino i vecchi modi di fare politica e si proiettino verso un nuovo sistema trasparente per un pronto recupero del paese e della comunità.

Racalmutese Fiero
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